Spoleto, pur mostrando anche nel tessuto urbanistico evidenti influssi di epoca romana, mantiene sostanzialmente intatto un aspetto antico - medioevale, dovuto al periodo in cui fu prima fiorente Ducato longobardo, e poi importante centro dello Stato pontificio. Da vedere La Rocca Albornoziana, uno dei monumenti simbolo della città. Sorge alla sommità del colle S.Elia da dove domina la valle umbra. Possiede due cortili interni e sei torri tra cui quella comunemente chiamata della spiritata e la Camera Pinta, affrescata con dipinti quattrocenteschi; la tradizione popolare racconta dell'esistenza di due cunicoli sotterranei che collegherebbero la Rocca con la parte bassa della città. Il Ponte delle Torri, monumento simbolo della città, è un acquedotto romano-longobardo secondo alcuni, tardo-medievale secondo altri, unico nella sua altezza di 82 m, che lo rende il ponte antico in muratura più alto d'Europa. La Torre dell'Olio è così chiamata perché da essa, in difesa della città, si soleva gettare olio bollente sui nemici che assediavano la sottostante Porta Fuga (prima cinta muraria urbica); si narra che molti nemici, i più illustri Federico Barbarossa e Annibale, subirono ingenti perdite da questa strategia di difesa (da cui il nome "Fuga" della sottostante porta).